POST BARIATRIC SURGERY

Le tecniche di base sono quelle più utilizzate in chirurgia plastica post bariatrica e si prestano alla soluzione chirurgica di un ampio spettro di quadri clinici.

  • Dermolipectomia dell’addome
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    L’intervento può spaziare dalla lipoaspirazione con asportazione della cute in eccesso alla sintesi dei muscoli retti dell’addome. E’ tra le procedure più comunemente eseguite dopo il calo ponderale. L’intervento dura circa quattro ore e richiede nella maggior parte dei casi una degenza ospedaliera variabile da quattro a sette notti. Il paziente può tornare al lavoro entro un periodo compreso tra due e quattro settimane dopo l’intervento, ma il sollevamento di carichi e l’attività sportiva possono essere ripresi solo dopo otto settimane.

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    Dermolipectomia del pube

    Si esegue in genere in associazione alle tecniche di dermolipectomia addominale. In alcuni casi è necessaria una contestuale lipoaspirazione. L’eccesso cutaneo del pube viene corretto normalmente con la resezione della pelle associata a quella addominale oppure, qualora l’esuberanza sia prevalentemente distribuita secondo un asse verticale, l’eccesso residuo può essere eliminato mediante dermectomia centrale del pube o laterale, eseguita solitamente in associazione alla dermolipectomia delle cosce. La sospensione del pube, momento tecnico fondamentale, viene eseguita mediante fissazione alla fascia muscolare profonda al fine di evitare una risalita eccessiva a seguito di addominoplastica o, al contrario, una caduta secondaria. I tempi di recupero e il ritorno alle attività sportive sono quelli dell’addominoplastica.

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    Dermolipectomia inferiore del dorso

    Questa tecnica può essere definita la controparte posteriore dell’addominoplastica. Consente di rimodellare la parte inferiore del dorso e la regione lombo-sacrale. Può associarsi alla gluteoplastica (lift dei glutei con o senza aumento). Nelle varianti tecniche ‘ad alta tensione laterale’ permette il rimodellamento della regione laterale delle cosce. Il paziente può tornare al lavoro entro un periodo compreso tra due e quattro settimane dopo l’intervento, ma il sollevamento di carichi e l’attività sportiva possono essere ripresi solo dopo otto settimane

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    Dermolipectomia delle cosce

    Questa procedura consente di rimuovere la cute in eccesso e lassa all’interno e/o all’esterno delle cosce, producendo un profilo più snello e compatto. Talvolta la regione laterale della coscia viene sollevata nel corso di una dermolipectomia addominale. Il lifting delle cosce richiede una attenta selezione delle varie opzioni tecniche: la procedura più frequentemente impiegata è quella circonferenziale. L’intervento dura circa quattro ore e richiede nella maggior parte dei casi una degenza ospedaliera variabile da quattro a sette notti. Il paziente può tornare al lavoro entro un periodo compreso tra due e quattro settimane dopo l’intervento, ma il sollevamento di carichi e l’attività sportiva possono essere ripresi solo dopo otto settimane.

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    Mastopessi e riduzione mammaria

    L’obiettivo della chirurgia di rimodellamento del seno è ottenere una forma e un volume migliori. Allo scopo si impiegano numerose tecniche di chirurgia plastica mammaria complessivamente comprese nella definizione di mastoplastica riduttiva e di mastopessi (che consiste nel sollevamento delle mammelle; alcune sue varianti tecniche consentono anche di aumentare il volume del seno mediante tecniche di auto-protesi). L’intervento può durare da tre a cinque ore e richiede nella maggior parte dei casi una degenza ospedaliera variabile da quattro a sette notti. Il paziente può tornare al lavoro entro un periodo compreso tra due e quattro settimane dopo l’intervento, ma il sollevamento di carichi e l’attività sportiva possono essere ripresi solo dopo otto settimane.

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    Mastoplastica additiva

    Consente di correggere lo svuotamento mammario e la caduta (ptosi) mammaria di grado lieve. Consiste nell’impianto di protesi in gel di silicone sotto la ghiandola mammaria o sotto il muscolo grande pettorale. Un’altra modalità di impianto è quella definita Dual Plane (o doppio piano) che prevede il posizionamento della protesi mammaria al di sotto del muscolo in corrispondenza del polo mammario superiore e al di sotto la ghiandola in corrispondenza del polo inferiore della mammella. L’intervento dura circa due ore e richiede nella maggior parte dei casi una degenza ospedaliera variabile da una a due notti. Il paziente può tornare al lavoro entro un periodo compreso tra due e quattro settimane dopo l’intervento, ma il sollevamento di carichi e l’attività sportiva possono essere ripresi solo dopo otto settimane.

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    Dermolipectomia delle braccia

    L’eccesso cutaneo alle braccia può essere rimosso chirurgicamente ottenendo un profilo gradevole quasi immediato. La cicatrice decorre lungo la superficie interna del braccio dall’ascella al gomito e non è visibile dal lato o da dietro, ma può essere percepita se le braccia vengono alzate. L’intervento dura circa tre ore e richiede nella maggior parte dei casi una degenza ospedaliera variabile da tre a cinque notti. Il paziente può tornare al lavoro entro un periodo compreso tra due e quattro settimane dopo l’intervento, ma il sollevamento di carichi e l’attività sportiva possono essere ripresi solo dopo otto settimane.

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    Riduzione delle mammelle maschili

    L’obesità maschile comporta spesso un aumento di volume delle mammelle che può essere corretto con l’associazione di lipoaspirazione e asportazione della cute in eccesso. Il tempo di recupero varia da una a sei settimane a seconda della tecnica utilizzata.

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    Lifting cervico-faciale

    Questo intervento consente di correggere la lassità del volto e del collo mediante varie procedure. La caratteristica comune a questi interventi è che la cicatrice viene nascosta lungo le rughe pre-auricolari e nei capelli. Secondo la tecnica impiegata il lifting cervico-faciale si esegue in regime di day-hospital o con una degenza di una o due notti.

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    Lifting frontale

    E’ una tecnica complementare al lifting cervico-faciale che consente di correggere la lassità cutanea della fronte e la caduta del sopracciglio. La cicatrice viene nascosta tra i capelli. Il lifting frontale si esegue in regime di day-hospital o con una degenza di una o due notti.

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    Lifting del terzo medio

    Consente di correggere la lassità cutanea del terzo medio del viso, sollevando la regione zigomatica e le guance. Viene talvolta associato alla blefaroplastica superiore o inferiore. Secondo la tecnica impiegata il lifting del terzo medio del volto si esegue in regime di day-hospital o con una degenza di una o due notti. Il recupero post- operatorio può variare in relazione alle tecniche di lifting impiegate; in genere è di due - quattro settimane

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    Lifting temporale e del sopraciglio

    Questa procedura si esegue talvolta in associazione alle tecniche di chirurgia estetica palpebrale e permette il sollevamento del sopraciglio e della regione al di sopra del sopraciglio stesso. Secondo la tecnica impiegata è una procedura eseguibile in regime di day-hospital o richiedere una degenza di una o due notti. Il recupero post operatorio può variare in relazione alle tecniche di lifting impiegate; in genere è di due - quattro settimane

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    Blefaroplastica superiore ed inferiore

    La lassità cutanea delle palpebre (blefarocalasi) o le borse adipose perioculari possono essere correte con procedure chirurgiche di blefaroplastica superiore o inferiore. Le cicatrici sono scarsamente visibili e vengono nascoste nella plica palpebrale o lungo il margine ciliare. Tali interventi vengono effettuati in genere in regime ambulatoriale o di day hospital e il recupero completo si ottiene nel giro di due - tre settimane.